Abbinamento di emozioni allo stand di VIVA IL VINO nel nostro piccolo, ma accogliente spazio dove abbiamo dimostrato che cioccolato e vino possono essere ottimi amici.
Non avevamo un cioccolato qualsiasi con noi: CALCAGNO è uno degli artigiani cioccolatieri storici di Torino.Non solo la produzione del cioccolato, ma anche la meravigliosa immagine aziendale è rimasta quella di un tempo.
Eccolo Aldo, uno dei titolari della storica piccola e meravigliosa realtà che abbiamo fatto degustare. Col camice bianco qualcuno lo ha persino scambiato per Medico, impegnato nella “prescrizione” alle coppie di passaggio del cioccolato all’assenzio che – come dice l’etichetta – “è da consumarsi preferibilmente nei momenti sentimentali di serio impegno”.
Carolina e Sabina in compagnia dei quattro vini scelti per rappresentare il meglio dell’Italia nel bicchiere da abbinare al cioccolato.
Il nostro Giro in Giostra partiva con il cioccolato al latte (30% cacao) proposto insieme al
PESCAROLO, passito di Erbaluce di Caluso di Cantine
Briamara.
Cioccolato Gianduja (con la pasta di nocciole IGP Piemonte) insieme al Capo Zefirio 2006, il raro Greco di Bianco prodotto in Calabria da Cosimo Canturi e i suoi soci di CapoZefirio Greco Di Bianco.
Cioccolato Gianduja (con la pasta di nocciole IGP Piemonte) insieme al Caratello 2006, il prezioso Vin Santo prodotto in Toscana da Leonardo Beconcini e Eva Bellagamba a San Miniato.
Cioccolato fondente (60% cacao) e Barolo Chinato, di G.D. Vajra, uno dei grandi barolisti di Langa: cosa volere di più prima di scendere dalla Giostra?
Il Palaciock domenica pomeriggio è stato visitato da un numeroso pubblico: portare la cultura del vino e del cibo artigianale di qualità in mezzo alla gente comune: missionari, visionari o pazzi? In tanti hanno ceduto alla tentazione di godere del cibo e del nettare degli Dei …